Hemerocallis in giardino
LE HEMEROCALLIS NEL GIARDINO - Esperienze di inserimento.
Premessa
Le mie esperienze di inserimento delle hemerocallis in giardino sono frutto di circa venti anni di valutazioni e sperimentazioni che includono prove di associazione a scatola chiusa mettendo vicino piante viste solo in foto e mai dal vivo, tentativi di accostamenti a volte azzardati, errori gravi poi riveduti e corretti e così via. Questi lavori sono veramente molto stimolanti ed appassionanti continuano tuttora. Da quanto svolto sino ad oggi ho tratto indicazioni personali importanti e ho deciso di metterle a disposizione dei tanti appassionati che sempre più frequentemente mi chiedono suggerimenti, consigli e idee dai quali trarre spunto per le loro esigenze.
Occorre certamente dire che, nonostante queste piante si stiano finalmente diffondendo in Italia con entusiasmo crescente, molti ibridi recenti sono ancora poco conosciuti e soprattutto sono spesso sottovalutati a livello di prestazioni in un giardino. Io stesso, quando iniziai la messa in opera del mio spazio verde, volevo realizzare il sogno di trovarvi ogni giorno qualcosa di interessante. Cercare piante attraenti e tali da diversificare il giardino in ogni stagione non è stato facile, inizialmente, ma poi sono riuscito ad ottenere variazioni importanti di settimana in settimana, ma in quest'ottica non avrei mai pensato di poter avere uno scenario diverso ogni giorno! Allora non conoscevo affatto le hemerocallis, e nemmeno dopo averle conosciute pensavo potessero così influenzare la quotidianità di un giardino! Pertanto mi rendo conto perfettamente che sia difficile pensare che uno scenario a base prevalente di fioriture di hemerocallis possa ogni mattino presentare allo spettatore uno spettacolo unico e diverso dai precedenti e da quelli successivi.
Fermo restando che per chi vuole approfondire l'argomento una o più visite durante il momento di fioritura sono ideali per chiarire ulteriormente le idee, ecco allora alcuni concetti e diversi spunti che possono serrvire a chi vuole coltivare le hemerocallis nel proprio giardino.
Conoscere l'hemerocallis e i suoi ibridi.
Teniamo presente innanzi tutto che l'hemerocallis è una pianta "riempitiva", (filler) cioè che con il suo fogliame tende a colmare degli spazi vuoti, ma che in occasione della fioritura e soprattutto grazie agli scapi fiorali (che in particolar modo nelle nuove varietà sono sempre più ramificati) tende ad assumere l'aspetto di vera e propria pianta "strutturale", che costituisce cioè un notevole elemento architettonico nell'economia del giardino.
Risulta fondamentale, in conseguenza di quanto detto, conoscere o capire di una varietà OLTRE AL FIORE, il portamento (sia del fogliame che dell'intera pianta al momento della fioritura), la ramificazione, in poche parole i tratti distintivi di una cultivar rispetto ad un'altra (non si spiegherebbero altrimenti così tante varietà registrate!) . Non mi stancherò mai di ripetere, che la fioritura delle hemerocallis varia quotidianamente, questo fatto origina scenari diversi ogni giorno sia che se ne coltivi una sola pianta che mille nello stesso luogo. Occorrerebbe rivolgersi a questa pianta, anche sotto l'aspetto mentale, in modo diverso da quello in cui siamo abituati a fare con altre, sarebbe bene cercare di non considerarla "un surrogato" pretendendo quello che non possono dare ma accettando invece le enormi potenzialità che hanno, considerando l'epoca di fioritura (in cui ci sono ben poche alternative fiorifere) che il modo di fiorire, fatto a volte di aperture multiple, singole, a volte di "non aperture" (nella pianta non ci sono fiori aperti quel giorno), di concomitanze con altre varietà aperte nella stessa giornata, insomma un modo di concepire il giardinaggio apparentemente strano ma sicuramente molto più ricco di emozioni. In pratica queste piante sono la prova vegetale del desiderio di avere ogni giorno in giardino emozioni e scoperte sempre nuove, uno spettacolo giornaliero che chiude il sipario al tramonto per aprirne uno diverso al giorno dopo.
Da tutto questo si deduce che le hemerocallis possono essere impiegate in uno spazio verde con metodologie molto diverse tra loro e il "grado d' importanza " ed il risalto che si può scegliere di dare a queste piante in un giardino possono variare in modo molto significativo.
I punti seguenti prendono in considerazione in modo schematico alcune tra le più importanti alternative.
INSERIMENTI OCCASIONALI IN GIARDINO
Se si vuole dare alle hemerocallis un ruolo di secondo piano in altre parole se le si vuole considerare come "non protagoniste", possono essere inserite a tratti con "finta casualità" in giardino, nelle bordure dove potranno fungere da comprimarie donando tocchi occasionali di colore qua e là sia in zone dove in quel periodo mancano fiori, sia associate a piante che in quel momento presentano notevoli caratteristiche di attrazione. Questo modo di inserimento si adatta particolarmente a giardini "naturalistici" e spontanei. a giardini già impostati nei quali si vogliano aggiungere elementi di attrazione in un periodo abbastanza povero di fioritura. A questo riguardo consiglio varietà non particolarmente elaborate come forma, meglio spider, simil-spider o forme inusuali, con colori adatti al contesto ma senza escludere affatto colori sgargianti e brillanti. Non dimentichiamo che queste fioriture arrivano nel periodo più luminoso dell'anno. Sempre in questo ambito, in alternativa ai "tocchi di colore qua e là" si può optare per la ripetizione di una o più varietà per dare una certa continuità ed un ritmo ben definito al giardino. Si tratta ovviamente di scelte da fare in sede di progettazione e da valutare caso per caso.
Una componente importante di questo inserimento è costituita dagli accostamenti con le piante vicine. Si possono impostare giochi di colore sia con le fioriture contemporanee di erbacee perenni ma anche con le tinte del fogliame di queste o addirittura con motivi e disegni delle foglie stesse.
Le possibilità di richiami, assonanze e contrasti che si possono predisporre sono limitate solamente dal gusto personale e dalla fantasia. I quadri, di piccole e medie dimensioni, che si vengono a creare possono essere presi in considerazione anche per i metodi di inserimento che vedremo più avanti dato che in molti casi ne costituiscono aspetti essenziali.
Ecco molti spunti che possono essere presi come esempio.
MACCHIE DI COLORE MONOVARIETALI
Se si vogliono creare grandi macchie di colore uniformi occorrerà tener conto delle cosiddette "varietà da landscaping" cioè di quelle piante che tendono a produrre un gran numero di fiori ed il cui effetto cromatico è visibile da distanze relativamente grandi. Si tratta solitamente di cultivar che richiedono ancor meno manutenzione di altre, dove persino il fiore appassito apporta un effetto visivo interessante nell'insieme, sono spesso piante a portamento compatto e con scapi fiorali non molto alti. Ne deriva che, se per questa tipologia di impianto si usassero varietà a fiore molto elaborato, molti effetti e particolari del fiore stesso sfuggirebbero alla vista a pochi metri di distanza. Il miglior risultato si ottiene quindi con una (o più) varietà da landscaping piantate in massa per rafforzare l'effetto cromatico voluto.
La varietà "Stella De Oro", anche se sorpassata sotto l'aspetto estetico del fiore, resta la piu diffusa e conosciuta al mondo proprio per questo tipo di impiego e funge come esempio perfetto: fiori a profusione, rifiorenza pressoché continua e grande impatto di colore.
Le grandi macchie di hemerocallis sono molto usate nei parchi pubblici o nei giardini di notevoli dimensioni, possono essere interessanti anche in viali o percorsi ciclabili, alla base di grandi alberi o nelle rotonde stradali.
AIUOLE MONOTEMATICHE PLURIVARIETALI
Nei caso in cui le nostre "bellezze di un giorno" vengano considerate come protagoniste assolute del giardino, o si voglia dare loro molta importanza o si abbia necessità di dare spazio e risalto ad un'ampia collezione si possono creare aiuole policrome a prevalente componente di hemerocallis. Saranno le altre piante ad ovviare al ruolo di comprimarie specialmente nei momenti in cui le fioriture dovranno ancora iniziare o saranno terminate. Importante quindi assicurare qualche elemento interessante anche nei mesi primaverili od autunnali sia con cespugli e/o perenni che apportino note di colore e di struttura alla bordura nei momenti in cui le hemerocallis sono meno interessanti anche dal punto di vista strutturale. Detto questo occorre ricordare che, pur se in maniera contenuta rispetto ad impatti visivi di grande distanza, le hemerocallis possono avere differenze importanti di altezze e portamento, per cui nell'ambito della aiuola stessa si può e si deve giocare con la disposizione delle varietà.
Criteri per associare le varietà
Miscelare hemerocallis di diverso colore specie se in grande numero, da una grande distanza crea facilmente un effetto "disordinato" . Diventa perciò molto importante stabilire dei criteri di base per dare un senso che elimnii o perlomeno ammortizzi l'effetto caos. Se ben impostate, queste associazioni potranno addirittura produrre armonia e stimolare un piacevole effetto rilassante.
Nelle associazioni tra diverse varietà di hemerocallis si possono valutare moltissimi fattori, sempre a seconda del gusto personale e di un proprio "stile".
Interessanti per esempio le associazioni di cultivar i cui fiori presentano occhi ma con colori che differiscono di molto o che restano nelle stesse tonalità, oppure in colori che richiamino le tonalità dei fiori vicini, o che giochino su effetti di tinte "invertite", negativo-positivo ecc. Si possono abbinare fiori a tinta unita e fiori con occhio, magari scegliendo il colore di base della stessa tinta, In alcuni casi, con un pò d' attenzione visiva, (molte colorazioni hanno pigmenti in comune) si possono persino usare colori che, sulla carta, striderebbero fortemente come rosa con giallo aranciato. Le possibilità sono moltissime e la fantasia, mai separata da una dose di buon gusto, può avere spazi veramente illimitati. Spesso nello stesso fiore ci sono colori secondari (esempio la gola, un bordo, una sfumatura), che possono legare tra di loro due varietà che sulla carta sembrerebbero impossibili da armonizzare. Le foto seguenti mostrano solamente alcune delle tante tipologie di associazione possibili.
Errori più comuni da evitare nelle associazioni
Sembra paradossale ma la cosa veramente importante da evitare è di accostare due varietà troppo simili tra di loro. Occorre infatti che anche da media distanza la differenza sia evidente. Se così non fosse si annullerebbero le caratteristiche distintive, a quel punto sarebbe stato meglio inserire due piante della stessa varietà. Ricordare quindi di avere tratti che contrastino o che comunque rendano nettamente distinguibili le due varietà. Le foto che seguono spiegano meglio il concetto e chiariscono cosa evitare. Si nota chiaramente che le differenze esistono ma si possono cogliere solo prestando molta attenzione al dettaglio: tenendo conto che si tratta di foto a distanza ravvicinata si può facilmente intuire come, allontanandoci di pochi metri sia veramente difficile per l'occhio umano scorgere le differenze. Il risultato molte volte è che la pianta a fiore più pallido o di minori dimensioni, viene interpretata dal nostro cervello come un fiore della stessa varietà, magari aperto male o in condizioni di colorazione peggiore e questo, dal punto di vista paesaggistico, è un aspetto da evitare assolutamente!
Estendere le associazioni
Una volta comprese le basi per una corretta associazione e assimilate ai propri gusti in fatto di tipologie di fiore e di colori si possono estendere le associazioni anche ad altre varietà, diverse, sino a creare dei veri e propri "quadri". L'insieme potrà creare effetti molto suggestivi essendo formato da fiori che "giocano" sugli stessi colori in vari disegni, che si riprendono o si applicano in modo diverso o in diverse tonalità.
Mi piace particolarmente inserire ogni 5-10 varietà inserite secondo questo principio, un fiore che spezzi completamente il quadro creando un forte contrasto. A questo proposito risulta particolarmente adatto un fiore a tinte sgargianti o comunque molto appariscente. La pianta in contrasto oltre a creare un punto attrattivo ben definito, può essere utile per inserire nell'aiuola da questo punto in poi altre varietà in una gamma di colori, diversi da quelli del primo quadro. Ovviamente questa pianta deve essere in netto contrasto anche con i colori del secondo quadro.
AIUOLE RIALZATE (Display Garden)
Tra le possibilità di inserimento cito anche un caso particolare, quello delle aiuole rialzate o comunque specifiche in senso stretto ovvero il display garden.
Si tratta di una possibilità legata a scopi dimostrativi e al tempo stesso di praticità per l'attività di ibridazione. Sono aiuole nelle quali vengono inserite le varietà più recenti sia per prime valutazioni che per avere in poche decine di metri il materiale vegetale sul quale lavorare quando si effettuano incroci. Le piante vengono inserite molto vicine, a distanza di 35- 40 cm, ma si tiene conto che queste aiuole hanno una durata breve (due o tre anni al massimo) dopodichè le piante vengono espiantate e divise. Alcune di queste divisioni andranno a far parte delle piante in vendita, mentre una pianta verrà conservata come pianta madre e ripiantata
Ovviamente questo è un caso limite e delicato per cui si cerca di conciliare tutti questi fattori realizzando zone interessanti e curiose, senza dimenticare che la meraviglia e lo stupore di certi nuovi ibridi fanno concentrare l'attenzione sul singolo fiore. Le aiuole costruite ad hoc in mattoni di tufo rendono comunque facile l'accesso e la manutenzione comprese le operazioni di divisione e di spostamento delle piante trasformandole in una sorta di impianto biennale.
Le associazioni di cultivar vengono curate cercando il più possibile di seguire le regole già elencate in precedenza anche se nel mio caso specifico si deve dare la priorità ad altre esigenze, ad esempio porre in posizione riparata dal sole cocente del pomeriggio (per favorire allegagione e maturazione) le varietà dalle quali si vogliono ottenere maggiori quantità di seme, per cui può capitare che varietà importanti, benché simili possano essere poste in vicinanza. Si cerca comunque di fare minor danno possibile dal punto di vista estetico.
Quella delle aiuole rialzate resta comunque una possibile opzione da utilizzarsi a seconda delle esigenze specifiche.
VASO O GRANDI FIORIERE
Questo metodo di coltivazione è possibile per tutte le hemerocallis e costituisce una valida alternativa per chi non può disporre di un giardino o vuole aspettare qualche tempo prima di effettuare l'impianto in piena terra. Il vaso deve essere adeguato alla dimensione raggiunta dalla pianta e ovviamente alla varietà in questione. Occorrono maggiori attenzioni per quanto riguarda le irrigazioni estive soprattutto nella fase precedente la fioritura e durante la stessa. In caso di stress idrico infatti le piante dapprima ingialliscono gli apici delle foglie più vecchie, poi se la carenza idrica persiste si possono avere cascole di bocci fiorali. Si tratta di un modo di "auto difesa" della pianta che in questo modo non morirà mai per effetto della siccità estiva. Io stesso coltivo spesso alcune delle mie varietà in vaso; ovviamente essendo, questi, mobili, è molto facile valutare eventuali associazioni di colore. Nel caso delle fioriere, invece, ci si può adeguare a quanto detto riguardo al display garden, fermo restando una particolare attenzione alle associazioni di colore.
BORDI MISTI
Dopo anni di coltivazione in giardino di tante varietà di hemerocallis, si sviluppano modi di inserimento e "stili" personali che cerchino di soddisfare il più possibile
- esigenze di coltivazione
- collocamento di tantissime varietà in collezione
- contesto visivo al momento della fioritura
- contesto in giardino in tutte le altre stagioni.
Sono giunto a concepire dopo tanti anni di prove ed esperimenti dei bordi misti che prevedano una componente importanti di graminacee e di perenni, tra le quali inserire dei piccoli gruppi di hemerocallis, in numero variabile da 5 a 9 a seconda del contesto localizzato. Questi piccoli gruppi, sono inseriti in forma più naturale possibile, nell'ambito di aiuole delimitate da percorsi e prevalentemente in posizioni di primo e secondo piano con qualche occasionale inserimento più interno, specialmente nel caso di spider molto alti. Tutti questi gruppetti devono rispondere ai criteri elencati nel caso delle grandi aiuole, ricordando sempre che nel caso di varietà molto importanti è bene prevedere zone importanti, come l'apice di un percorso curvo, una posizione angolare o comunque ben evidenziata o addirittura in solitaria rispetto alle altre varietà.
Questo tipo di bordura porta a diversi vantaggi, tra i più importanti:
- si creano fioriture miste ma non troppo estese che danno l'idea di qualcosa di naturale e comunque di non troppo caotico,
- si possono avere molti giochi di altezze e di volumi essendo inserite in bordi che prevedono già forme, altezze e volumi
- si possono creare veri e propri giochi di colore in armonia o contrasto con perenni a fioritura contemporanea
- valorizzano e sono allo stesso tempo valorizzate dalle graminacee ornamentali molte delle quali in questo periodo non ancora abbastanza intreressanti
- restano discrete e sono praticamente "neutralizzate" nel loro periodo di minor attrazione dalle graminacee a da altre perenni a fioritura autunnale